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Moscherini: "L'unica politica dell'opposizione sono gli atti giudiziari"

Il Sindaco Giovanni Moscherini esprime soddisfazione per la sua assoluzione a proposito del caso O'Connor, il rinvio a giudizio di Monteduro e critica la politica dell'opposizione

Il primo cittadino di Civitavecchia Giovanni Moscherini, questa mattina, ci ha tenuto a rendere chiara la sua situazione giudiziaria e quella dell’amministrazione comunale. “Questa è una campagna elettorale – dichiara il Sindaco – iniziata anticipatamente e solo grazie all’opposizione”. In primo luogo ha voluto affermare la sua contentezza nell’essere stato assolto, dopo sette anni, dall’accusa di omicidio colposo per il caso O’Connor.

La vicenda risale al 13 ottobre 2004, quando Oliver O’Connor cadde nelle acque del porto con la sua auto. A quel tempo Moscherini presiedeva all’Autorità Portuale, e insieme al dirigente dell’area tecnica dell’ente di Molo Vespucci, Maurizio Ievolella, furono accusati per la mancata sicurezza delle banchine. O’Connor la notte in cui cadde in mare stava cercando il suo traghetto per la Sardegna, ma la pioggia battente aveva creato un lago lungo la banchina 14, e il riflesso delle luci sull’acqua ha ingannato l’americano che scambiò la rifrazione per la sua nave. A quel tempo le banchine non avevano protezioni e il cancello di chiusura, dopo la partenza della nave, era rimasto aperto.

“L’altra buona notizia che mi rende felice è il rinvio a giudizio di Monteduro – aggiunge Moscherini – e spero che la giustizia faccia il suo corso cosicché i cittadini possano essere ripagati”. Vincenzo Monteduro, segretario dei Repubblicani Europei, dopo l’udienza preliminare di ieri, è stato accusato di estorsione insieme a l’ingegner Remigio Nuti. I circa 42 acquirenti infatti denunciarono ai Carabinieri nel 2006, il fatto che se non avessero pagato in nero la somma prestabilita per l’acquisto dell’appartamento, non si sarebbe andato avanti con l’atto notarile. Monteduro dovrà presentarsi l’11 ottobre davanti al collegio. “Monteduro è uno dei tanti personaggi strumentalizzati dall’opposizione – prosegue – e ora che è rinviato a giudizio, vorrei sapere come si muoveranno”.

Nel frattempo, il Sindaco fa sapere che in comune è iniziata una ricerca accurata di tutte le denunce, i ricorsi, le sentenze e gli esposti che ha la sua amministrazione comunale “perché se si va alle elezioni comunali il prossimo anno, i cittadini devono sapere tutto sulla mia legislatura”. Inoltre continua “Per chi fa una politica attiva come la nostra amministrazione è deprimente vedere che le uniche armi dell'opposizione sono denunce ed esposti. Una politica del genere fa letteralmente schifo". Moscherini durante l'incontro con la stampa intraprende anche l'argomento delle casette di legno del Villaggio della Solidarietà a San Liborio, vicenda per la quale è indagato con l'accusa per aver assegnato gli alloggi senza un bando che regolarizzasse l'attribuzione. "Sono stato accusato di aver dato la casa a miei conoscenti - denuncia il primo cittadino - quando invece ho aiutato sono persone bisognose". Infatti il consigliere comunale del Pd Marietta Tidei, insieme al resto dell'opposizione, ha indetto il consiglio comunale previsto per domani proprio sulla questione dell'assegnazione delle case popolari. "La stessa Tidei - continua Moscherini - che con il resto della sua famiglia possiede 45 ettari di terreno e non si sa come ne siano venuti in possesso. La stessa Tidei che ha accusato me di non voler far costruire le case popolari a Di Ludovico, quando quest'ultimo voleva costruire 200 abitazioni nel bel mezzo della zona industriale e sui terreni acquistati dall'Arsial, terreni sui quali si potevano costruire solo abitazioni private. Marietta Tidei ha avuto da ridire ora sulle casette di legno, perché però quando sono stati spesi soldi dal comune per mandare chi aveva bisogno di una casa, in B&B e alberghi, non ha detto niente?".

Infine conclude "Oggi pomeriggio si discuterà tra la maggioranza per decidere il comportamento da adottare domani, anche se ribadisco il fatto che l'opposizione non può andare avanti con consigli comunali autoconvocati e attraverso atti giudiziari perché a questo punto anche noi della maggioranza ci adeguremo e tireremo fuori le carte".

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