Casette di legno, Tidei: "Non lasceremo nessuno di voi senza casa"

"Non lasceremo nessuno di voi senza casa. Nessuno che ne abbia veramente bisogno e che conservi sia il diritto all'alloggio popolare che lo stato di necessità reale e documentata".

Rassicura così gli assegnatari delle casette di legno il sindaco Pietro Tidei durante l'incontro con i diretti interessati che si è svolto a palazzo del Pincio. Stessa rassicurazione non hanno ottenuto però, quanti quel "diritto, magari perché nel frattempo ha acquistato casa" lo hanno perso. Loro "è giusto che sgomberino al più presto".

Il Sindaco ha ricordato che sono in corso indagini da parte della Procura della Repubblica sui metodi che hanno in passato portato all'assegnazione degli alloggi: “Con voi - ha aggiunto - è iniziato un percorso che punta a riportare il Villaggio della Solidarietà nel perimetro della legalità e dell'equità sociale, cominciando con pagare le bollette della luce e del gas, un onere che la collettività non può sostenere pagando lei le tasse per tutti. Il prossimo passo è lasciare nel Villaggio quelli che ne hanno pieno diritto perché hanno avuto regolarmente l'assegnazione e perché la loro situazione nel frattempo non è cambiata”. Gli aiuti, quando necessari, oggi possono nuovamente arrivare dai servizi sociali senza privilegi, ma trattando gli inquilini del Villaggio alla stregua di tutti i cittadini. Le case, costruite in legno, sono alloggi per l'emergenza abitativa. Le famiglie che vi abitano sono quaranta. I contratti tutti provvisori stipulati con la precedente Giunta sono già scaduti.

“Doveva scattare il rilascio automatico e lo sgombero per tutti – ha detto l'assessore ai servizi sociali Enrico Leopardo – ed invece abbiamo concesso una proroga fino a gennaio”. Saranno ora i servizi sociali a procedere a severe verifiche sul campo.