Nasce un nuovo quotidiano a Civitavecchia: l'Opinione
Già da domani in edicola il nuovo quotidiano della città. Moscherini: "Finalmente una ventata di novità nell’informazione civitavecchiese"
Nasce a Civitavecchia un nuovo quotidiano: ‘l’Opinione’. Questa mattina, presso il Teatro Traiano, si è svolta la presentazione con l’editore Ferdinando Guglielmotti e il direttore del giornale Paolo Gianlorenzo, dove hanno partecipato anche il sindaco Gianni Moscherini, i cittadini e l'attore Pino Quartullo che ha fatto da padrone di casa. Il quotidiano sarà in edicola già da domani sia con la parte locale sia con quella nazionale, entrambe a colori.
“Finalmente una ventata di novità nell’informazione civitavecchiese – esordisce il Sindaco – dove ormai la stampa è fatta solamente di pettegolezzi e cattiverie, dove a parte ‘Il Tempo’ e ‘Il Messaggero’, gli altri giornali sono solo dei fogli che solleticano i più grandi difetti umani”. Parole critiche quelle del primo cittadino nei confronti dei periodici della città di Civitavecchia: “Questo quotidiano è una speranza per i cittadini, vista la crisi che sta colpendo i giornali e la cultura in generale in questo periodo” inoltre aggiunge “l’Opinione sarà un foglio che inquadrerà Civitavecchia in un’ottica diversa, ovvero quella regionale e nazionale, perché bisogna uscire dal provincialismo che da più anni sta colpendo questa città – ancora sottolinea il Sindaco – non deve essere né un giornale ottimista né pessimista, ma deve dire la verità e soprattutto dare più rilievo a tutto ciò che di positivo accade a Civitavecchia, perché di cose produttive ne accadono”.
Moscherini continua il suo discorso ai presenti in platea, affrontando la questione dell’unificazione del territorio che dovrebbe esserci tra Civitavecchia e il viterbese, riferendosi anche all’avventura iniziata sette mesi fa del giornale nel capoluogo della Tuscia: “Il futuro economico di questa città e di quest’area è legato fortemente a quello di Viterbo, e con questo quotidiano spero che ci sia quest’unificazione di territori e che si apra un nuovo dibattito finalizzato al bene della società”.
Dopo il primo cittadino prende la parola Ferdinando Guglielmotti che ringrazia vivamente i presenti in sala e il Sindaco per le parole elogiative e piene di incoraggiamento, e ripercorre la carriera del giornale in questione, citando la prima esperienza nel 2010 con ‘l’Opinione’ a Viterbo. “E ora a Civitavecchia rilancio la partita, perché penso – spiega Guglielmotti – sia una città importante, con il suo porto e il suo sviluppo che va sempre di più crescendo e per questo merita rilievo e un’informazione libera”. Gulielmotti però non esclude le difficoltà: “Mi hanno avvertito delle fatiche che ci saranno per conquistare la cittadinanza, infatti stimo il lavoro di un direttore come Massimiliano Grasso che è riuscito a radicarsi nell’informazione civitavecchiese, ma noi dell’Opinione proponiamo qualcosa di diverso”. Della stessa opinione il direttore Paolo Gianlorenzo: “Il compito della mia redazione è quello più difficile, ma vedo che in questa città ci sono grandi potenzialità e lo staff di giornalisti a disposizione del giornale le saprà mettere in risalto”. Invita inoltre tutti i cittadini a comunicare schiettamente con il quotidiano perché “la nostra redazione è aperta alla città”.
A fine presentazione l’intervento fuori programma di Giuseppe Baccarelli, presidente dell’Assostampa, che ha replicato alle critiche del Sindaco (purtroppo assente in quel momento a causa dell’impegno al porto per l’arrivo del Ministro dell’Interno Maroni), a proposito della stampa civitavecchiese, condivise anche da Pino Quartullo: “Non si può buttare tutto addosso alla stampa, perché in tutti i quotidiani ci sono sia buoni sia cattivi giornalisti. Il fastidio del Sindaco Moscherini per certi attacchi alla sua amministrazione e persona – aggiunge Baccarelli – mi dispiace, ma il mestiere di noi giornalisti, non è quello di dar voce alle sole cose positive, ma di dire la verità, perciò rendere visibili agli occhi dei cittadini anche i problemi presenti nella società”. Il presidente dell’Assostampa termina il suo intervento rammaricandosi che “per un progetto positivo come questo per Civitavecchia, si siano dovute adoperare persone esterne all’ambiente cittadino”.