rotate-mobile
Civitavecchia Civitavecchia

"Gita a casa Tidei", esposto in Procura per il video postato su Youtube

Marietta Tidei ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Civitavecchia per l'irruzione di un ex articolo 90 e Paolo Gianlorenzo sulle tenute della famiglia Tidei

Un video amatoriale sulle Colline dell'Argento, in piena campagna elettorale, alla ricerca di quella strada "che non c'è", come detto dallo stesso Pietro Tidei che in quelle colline ha dimora.
 

Fautori dell'opera subito postata su youtube e oggi oscurata ("Il video non è attualmente visibile") un allora articolo 90 del comune di Civitavecchia Alessandro D'Alessio, Gianlorenzo Paolo, oggi indagato anche sul caso delle Terme e della presunta corruzione di alcuni giornalisti per la conduzione di una campagna denigratoria nei confronti dello stesso Tidei, e un terzo individuo, alla guida della vettura.
Il motivo di quella "gita" era fondato sulla cessione da parte dell'Arsial al Comune di Civitavecchia di una strada interpoderale che conduce dritta a casa dell'Onorevole. Oggi chiusa da un cancello. Cancello oggetto di infiniti dibattiti proprio durante la campagna elettorale, durante la quale, in virtù della cessione a opera di Arsial l'allora sindaco Moscherini ne chiedeva la rimozione per permettere l'accesso a quella che è una strada pubblica.
 

Ed è proprio quel video la causa di un esposto presentato in Procura dalla figlia dell'attuale sindaco Pietro Tidei, per violazione della privacy. Secondo i racconti e il filmato postato su youtube e su Facebook infatti, i tre a bordo di un'auto si sarebbero aggirati per le strade che portano alle abitazioni della famiglia Tidei.
 

Accuse respinte dai due "imputati" che sottolineano come si sia trattato di una semplice "verifica in chiave satirica sul destino delle arcinote particelle 83/93, ovvero della strada interpoderale che attraversa la proprietà della famiglia Tidei e che, come le cronache degli ultimi anni narrano, sarebbe stata chiusa da ben due cancelli da parte dell’attuale sindaco di Civitavecchia. Risale ad aprile scorso, infatti, la cessione da parte dell'Arsial a Palazzo del Pincio di alcune aree comprese nella delibera regionale firmata dall’ex Governatore del Lazio Piero Marrazzo, fra cui appunto, la strada che attraversa la Casa degli Ulivi. Ricordiamo che l’ex sindaco Giovanni Moscherini aveva reiterato più volte la richiesta ai proprietari delle aree, di aprire i cancelli che insistevano su quella strada, proprietari che hanno sempre negato, smentendo di fatto i documenti ufficiali dell’Arsial, l’esistenza della stessa. Incuriositi dalla vicenda - spiegano nella nota congiunta - e nella convinzione che i cittadini di Civitavecchia, alla vigilia dell’appuntamento elettorale dovessero essere informati in merito alle sorti di una strada che appartiene alla collettività e che vedeva coinvolto uno dei due contendenti alla poltrona di palazzo del Pincio, abbiamo voluto verificare la situazione di persona. Il video è visibile sul sito Youtube, pertanto chiunque può constatare che non c’è stata nessuna violazione di proprietà privata, avendo percorso la strada pubblica, senza fare alcun accesso, ne a piedi, ne in macchina all’interno della proprietà, alla ricerca del cancello d’uscita, che evidentemente, era molto ben nascosto. Per il resto - concludono - nel rinnovare piena fiducia nella magistratura che ogni giorno compie il suo dovere con spirito di servizio nei confronti dello Stato, riteniamo che i cittadini abbiano il diritto di conoscere anche le sorti della strada interpoderale compresa nelle particelle 83/93, per cui nei prossimi giorni presenteremo un esposto in Procura al fine di fare chiarezza sulla vicenda".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Gita a casa Tidei", esposto in Procura per il video postato su Youtube

RomaToday è in caricamento