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Martedì, 16 Aprile 2024
Faro - San Liborio Civitavecchia

Campi da calcio a San Liborio, situazione ancora da definire

Daniele Ceccarelli: "falso che l'omologazione del Coni serve solo per gli impianti che devono ospitare le Olimpiadi"

“Nunzi ‘il migliore tecnico del territorio’ non dice la verità o non conosce le norme”. Queste le parole di Daniele Ceccarelli di Futuro e Libertà, in risposta alle affermazioni dell’assessore all'Urbanistica Mauro Nunzi in merito alla questione dei campi da calcio a San Liborio. Ceccarelli cita la legge n. 526 del 2 aprile 1968 e successive modificazioni, dal D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977 e dal Decreto del Ministero dell’Interno 18 marzo 1996 e successive modifiche ed integrazioni, secondo la quale sono soggetti al parere del Coni i complessi e gli impianti di nuova costruzione e quelli esistenti, già adibiti a tale uso anche se inseriti in complessi non sportivi, nei quali si intendono realizzare variazioni distributive e/o funzionali, nei quali si svolgono manifestazioni e/o attività sportive regolate dal Coni ove è prevista la presenza di oltre 100 spettatori.

“Quindi è evidente - prosegue Ceccarelli - che l'omologazione non occorre solo agli impianti che dovranno ospitare le Olimpiadi, ma basterebbe un sentito torneo di calcetto di quartiere per raggiungere il numero di 100 spettatori. Inoltre l'omologazione da parte del Coni - aggiunge - è una garanzia di sicurezza anche nei confronti dei futuri gestori in caso di infortuni degli utilizzatori che in grande parte sono bambini”.
Infine conclude Ceccarelli: “La risposta che ha dato l'Assessore Nunzi è frutto di un nervosissimo ormai alle stelle visto che anche alcuni consiglieri comunali del suo partito gli chiedono a grande voce le dimissioni. Suggerisco quindi all'assessore Nunzi di evitare di incorrere in queste pessime figure perché a differenza di quanto lui possa pensare il sottoscritto è abituato ad informarsi prima di parlare.In ogni modo ai cittadini civitavecchiesi e in particolar modo agli abitanti del quartiere San Liborio interessa che questo impianto sportivo, che ormai con il passare del tempo si sta degradando, venga presto reso fruibile da tutti e soprattutto che i soldi di tutti noi contribuenti non vengano buttati al vento per grossolani errori e/o dimenticanze progettuali”.
 

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