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Venerdì, 19 Aprile 2024
Civitavecchia Civitavecchia / Via Morandi

Qualità dell'aria, attivate due nuove centraline per il monitoraggio

Intanto il presidente dell'Osservatorio Ambientale Manrico Coleine repinge gli attacchi alla sua persona da parte del consigliere Sel Ismaele De Crescenzo che ne ha chiesto le dimissioni

Attivate altre due centraline di monitoraggio della qualità dell'aria. Una in via Morandi (Parco Uliveto) e una in via Molinari (Villa Albani).

Le centraline hanno il compito di monitorare le emissioni in atmosfera generate dal traffico veicolare e sono state cedute in gestione diretta dal Consorzio per la Gestione dell'Osservatorio Ambientale ad Arpa Lazio.

I dati prodotti dalle due stazioni, cui molto presto si aggiungerà una terza che sarà installata in via Roma, sono pubblicati ogni giorno sul sito di Arpa Lazio e saranno consultabili, in forma sintetica, sui monitor informativi del Consorzio dislocati sul territorio.

L'attivazione di queste due centraline è stata fortemente voluta dalla Procura della Repubblica e aggiungono "un altro tassello al sistema di controllo della qualità dell'aria del territorio che oggi - spiega il presidente del Comitato di Gestione Manrico Coleine - può contare su 17 stazioni di monitoraggio dislocate a Civitavecchia e nei Comuni limitrofi, tutte a disposizione di Arpa Lazio, che ne gestisce direttamente ben sei".

Parallelamente è in corso d'opera la terza campagna di biomonitoraggio effettuata dal Consorzio in collaborazione con l'Università della Tuscia, che analizza a livello chimico e biologico lo stato di salute dei corsi d'acqua, dei terreni agricoli e della fascia costiera, nonché le ricadute al suolo dei metalli pesanti.

Ma il presidente dell'Osservatorio Ambientale coglie l'occasione anche per spendere due parole agli attacchi che qualche settimana fa sono stati effettuati alla sua persona da parte di chi ne ha chiesto le dimissioni dall'Osservatorio Ambientale. Osservatorio che così come gestito, secondo il consigliere Sel Ismaele De Crescenzo, a nulla servirebbe se non a spendere denaro che invece potrebbe essere utilizzato per la realizzazione del Registro Tumori. "Mentre da qualcuno inspiegabilmente vengono richieste le mie dimissioni - dichiara Coleine - tengo a precisare che a tali attacchi preferisco non replicare ma portare a compimento tutti gli obiettivi che sono stati posti al Consorzio tra cui appunto quello di aumentare il numero di centraline direttamente gestite dall'Arpa, atto mai realizzato prima e in controtendenza con quanto accaduto negli anni precedenti".

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