rotate-mobile
Civitavecchia Civitavecchia

"Il misterioso bando sui parchi che c’è, ma che non c’è"

La coordinatrice di Freedom, Fabiana Attig, entra in merito alla questione del bando pubblico del Comune che andrebbe a privatizzare alcuni dei parchi cittadini

"Ancora una volta siamo costretti ad intervenire sulle “anomale e bizzarre” procedure che l’amministrazione comunale intraprende, ovviamente sempre a danno della collettività.

Così come intervenimmo sulla imbarazzante questione della Marina, oggi più che mai sempre più irregolare dal punto di vista legislativo, quanto resa inutile come  opera strutturale confacente alla ricezione turistica, oggi  la stessa cosa quasi certamente avverrà per i nostri parchi cittadini.

Innanzitutto c’è da dire che la decisione di sistemare e di rendere fruibili le poche aree verdi della città viene fatta quasi alla scadenza del mandato amministrativo. Una perdita di tempo assolutamente inaccettabile, aggravata dal fatto che ad inizio 2008 il progetto da me redatto (in qualità di assessore) era già pronto. A parte questo aspetto, che comunque denota l’incapacità amministrativa di Palazzo del Pincio, non possiamo non sottolineare le anomalie del bando.

Come prima cosa un avviso pubblico per una progettualità così importante, ricordiamo che stiamo parlando di ben tre parchi, Uliveto, San Gordiano e Antonelli, viene pubblicato nel mese di agosto, quando si sa, molte imprese specializzate nel settore sono chiuse, come i molti professionisti e studi di progettazione sono in ferie. Quindi appare strano che il termine ultimo di scadenza del bando sia il 28 di agosto! In questa maniera si tagliano fuori le tante associazioni e imprese locali che potrebbero partecipare, magari non per tutti e tre i parchi ma, per prenderne in consegna almeno uno. Che tutto questo sia stato un mero errore di valutazione da parte del comune stentiamo a crederlo! Visti i precedenti bandi di assegnazione, Marina, casette di legno, chioschi ecc. ecc.

La seconda considerazione è che la concessione a chi si aggiudicherà l’appalto, è per un massimo di 40 anni, un lasso di tempo decisamente spropositato per attività in aree  urbanistiche limitate di questo genere.

La terza questione che appare molto strana è che trattandosi di parchi e quindi di verde pubblico attrezzato non sia l’assessorato all’ambiente ad occuparsene, quindi Roscioni bensì il demanio e patrimonio, Pierfederici. Lo  stesso assessore che in teoria ha permesso la violazione sul demanio marittimo alla marina e per cui ancora oggi è posta in fermo cantiere.

Ma l’aspetto a nostro avviso più grave al riguardo, è la totale mancanza di pubblicità politica del bando. Strano! Visto, che Moscherini e l’assessore Pierfederici, discutono in continuazione per futili motivi sulla stampa locale, attraverso conferenze sempre più folcloristiche! Guarda  caso questa volta si sono “dimenticati” di informare compiutamente la cittadinanza. Eppure l’annuncio di queste opere potevano segnare un punto in favore degli incapaci, distogliendo, magari, l’attenzione dell’opinione pubblica sui tanti disastri finora combinati?

La triste realtà, purtroppo è che Moscherini continua imperterrito nella svendita della città, calpestando diritti e professionalità locali, peggiorando la qualità della vita senza un briciolo di interesse per i cittadini che amministra".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Il misterioso bando sui parchi che c’è, ma che non c’è"

RomaToday è in caricamento