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Acqua, arrivano le bollette 2010-2011

Dopo l'Imu e l'adeguamento Tia 2011 i civitavecchiesi stanno ricevendo in questi giorni le bollette riferite all'anno 2010 e 2011. Ancora una volta monta la protesta

Dopo l'Imu e l'adeguamento Tia 2011 che ha mandato su tutte le furie ora arriva il nuovo balzello, già annunciato nei mesi scorsi dallo stesso primo cittadino. Le bollette dell'acqua che la passata amministrazione (quella di Moscherini) non aveva mai inviato e che avevano creato un buco pari a circa 4milioni di euro solo per il 2011. E anche in questo caso non si tratta di pochi "spiccioli". Parliamo di circa 240 euro a famiglia.

E come ci si poteva aspettare ai civitavecchiesi l'arrivo della nuova bolletta, in un momento in cui stanno ancora pagando l'adeguamento Tia da salasso, non è affatto andato giù. Tanto che alcuni suggeriscono, su Facebook, di rivolgersi ad un legale o addirittura contattare Striscia La Notizia: "Il nostro contratto parla di acqua potabile e non di acqua non potabile. Si dovrebbe rivedere il listino prezzi. Sono stanco di pagare la pubblicità a questi pagliacci". A irritare particolarmente è infatti la qualità dell'acqua che ancora oggi arriva (quando il servizio idrico non fa scherzi) ai rubinetti delle utenze domestiche. Acqua all'arsenico, acqua ai colibatteri o addiritttura all'alluminio. E tra chi vorrebbe ottenere almeno il rimborso dei litri (parecchi) d'acqua che ha dovuto acquistare per far fronte all'emergenza (continua) c'è chi invece si dice disponibile a pagare l'ennesimo balzello perché riferito ad anni (il 2010 e il 2011) in cui l'acqua almeno arrivava nelle case dei civitavecchiesi, al contrario di quanto accade oggi "che ne arriva solo un filino per riempire il serbatoio".

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