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Idrico, acquedotti in gestione ad Acea

La multiservizi ha proposto di prendere in gestione il servizio in attesa di conoscere la sentenza del Consiglio di Stato sul passaggio ad Ato2

Prendere in gestione il servizio idrico, occuparsi del restyling del Nuovo Mignone e dell'Oriolo e vendere l'acqua al Comune a 24 centesimi a metro cubo  a fronte degli 88 centesimi che il Comune paga oggi ad Hcs per la fornitura di acqua.

È questa la proposta che Acea ha fatto al Comune di Civitavecchia in attesa di conoscere l'esito del ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar che impone al Comune di passare ad Ato2. La proposta della multiservizi arriva in risposta alla richiesta fatta dal sindaco Tidei alla stessa, di investire circa 2 milioni di euro per la bonifica del bacino di Monte Augiano e per effettuare i lavori definitivi sull'Oriolo.

Offerta che Tidei considera una "tombola". Ma prima di slanciatsi in un "si", dovrà sentire cosa ne pensa la sua maggioranza, convocata per mercoledì pomeriggio. Anche se per il primo cittadino non ci sono motivi, vista la situazione attuale della rete idrica cittadina, per dire no all'offerta della Spa. "Acea gestirebbe il servizio, facendosi carico anche del costo del personale che lei stessa assorbirebbe, venderebbe l'acqua a un costo quattro volte più basso di quanto la vende Hcs, noi cintinueremmo a riscuotere il denaro proveniente dalle bollette e potremmo contare su un servizio di maggiore qualità mantenendo - ha concluso Tidei - la gestione pubblica dell'acqua".

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