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Pignoramento di 1,8 milioni, Bianchi "Mai ricevuto acqua dal Medio Tirreno"

Tidei: "Santa Marinella deve pagare la fornitura d'acqua. Provvederemo a pignorare i conti del Comune"

Loro dicono che deve pagare. Lui sostiene che non è così. Protagonisti della vicenda i tre sindaci del comprensorio. Da una parte il sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola e quello di Civitavecchia (a cui oggi al margine del consiglio comunale ha stretto la mano prima di lasciare la Pucci). Dall'altra parte l'assessore alle finanze del Comune di Santa Marinella Venanzo Bianchi.

"Il Comune di Santa Marinella non ha mai ricevuto acqua dal Medio Tirreno" ha sottolineato l'assessore rispondendo alle dichiarazioni del sindaco di Civitavecchia Tidei che nella giornata di ieri aveva annunciato un pignoramento dei conti del Comune della città limitrofa per un ammontare di 1,8 milioni di euro. Motivo? Santa Marinella farebbe parte del consozio Medio Tirreno "ma da molto tempo non paga i conti e certamente non possono pagare per lei Civitavecchia e Tarquinia".

Ma dall'altra parte la risposta sembra puntuale. Si ammette infatti una presenza all'interno del consorzio ma dall'altra si fa anche presente che da quando "è stata creata Hcs, Santa Marinella è uscita dal consorzio Nuovo Mignone (da dove prendeva l'acqua in assenza della bretella idrica che le permettesse l'approvviggionamento diretto al Medio Tirreno) e Acea Ato2 ha stipulato un contratto di fornitura idrica per 10 litri al secondo con la stessa Hcs e da quella data è cessata la compensazione di portate idriche tra Civitavecchia e Santa Marinella". Ma non finisce qui. L'assessore Bianchi spiega anche che il Comune ha chiesto "più volte al consorzio Medio Tirreno, messo tra l'altro in liquidazione da vari anni e ancora non liquidato, di pagare la quota parte relativa alle spese generali con esclusione dei costi di approvviggionamento idrico di cui non riceviamo alcuna portata. Sulle posizioni controverse - ha aggiunto l'Assessore santamarinellese - tra il consorzio Medio Tirreno e il Comune di Santa Marinella è stato appositamente attivato un arbitrato per dirimere la stessa controversia che a tutt'oggi ancora non si è espresso in merito".

E nonostante le errate informazioni fornite al sindaco Tidei, Santa Marinella si dice pronta ad un "incontro tra le amministrazioni comunali consorziate per risolvere il problema e procedere alla liquidazione del consorzio",

Ma a quanto pare a non essere dello stesso avviso è il sindaco Tidei che stamattina ha risposto per le righe: "E' vero che Santa Marinella si rifornisce dal Mignone, quindi attraverso Civitavecchia, ma è anche vero che fa parte del consorzio Medio Tirreno, del quale da svariato tempo non paga la sua quota. Non vedo perché io e il sindaco Mazzola dobbiamo accollarci anche le spese di fornitura del Comune vicino. O pensano che forniamo acqua dal nuovo Mignone gratuitamente? Se non paga, provvederemo a pignorare i conti del Comune così da recuperare quanto spetta al consorzio".

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