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Discarica, assemblea pubblica alla Pucci per dire no al post-Malagrotta

Presenti all'incontro comitati anti rifiuti, enti ed istituzioni pubbliche per concordare una posizione comune da ribadire durante l'audizione in Provincia di Roma

Hanno paura che dietro quell'impianto termoelettrico si possa nascondere la volontà di portare la discarica post Malagrotta nel comprensorio. Lo hanno sottolineato ieri i comitati anti rifiuti e alcuni esponenti politici presenti ieri sera all'incontro tenuto con le istituzioni del compresorio all'Aula Pucci del Comune di Civitavecchia.

Un progetto, quello del "megadigestore", per il quale è stato additato di "complotto" il sindaco di Allumiere Augusto Battilocchio, anche se questi ancora una volta ieri alla presenza di tutti ha negato fermamente la sua volontà di trasformare il territorio nella discarica di Roma, sottolineando che la linea che il Comune di Allumiere, insieme agli altri Comun interessati manterrà è quella di un anno fa. Quando all'unanimità di voto contro la realizzazione del post Malagrotta e contro qualsiasi altro tipo di impianto che possa solo somigliare ad una discarica. In un territorio, hanno più volte sottolineato oggi come all'epoca, già compromesso dalla presenza della centrale Enel e dal Porto.

Un dibattito molto acceso che ha visto i tanti partecipanti all'assemblea pubblica alla fine raggiungere la linea comune: niente megadigestore fin quando lo spettro di quella discarica post Malagrotta aleggia ancora nell'aria. Linea comune che le istituzioni rimarcheranno anche in Provincia di Roma, dove è stata fissata un'audizione per il 5 luglio.

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