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Venerdì, 19 Aprile 2024
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"La Frasca è un territorio protetto e da istituire"

Le Associazioni ambientaliste continuano la battaglia per salvaguardare la pineta della Frasca: "Chiediamo il rimboschimento obbligatorio alla Regione e all'Arsial, le dimissioni dell'assessore al Mare Pierfederici e al nuovo presidente dell'Autorità Portuale Pasqualino Monti di riprendere in mano il progetto di riqualificazione della Frasca"

Le associazioni ambientaliste ieri pomeriggio si sono incontrate presso i locali del Pincio per controbattere alle affermazioni del Sindaco Giovanni Moscherini sulla vicenda della Frasca. Il primo cittadino infatti, in una conferenza stampa con il dirigente dell’Arsial Di Giovannanntonio, hanno cercato di fare chiarezza sul taglio degli oltre duemila pini: “L’Arsial sta svolgendo alla pineta - dichiara il primo cittadino - un intervento che andava fatto già da anni, tra l’altro anche richiesto tempo fa dalle associazioni ambientaliste Italia Nostra e il Forum Ambientalista”. Durante la conferenza stampa è stato anche reso pubblico il vero conteggio di piante che andavano abbattute, ovvero 176 alberi parassitati come da indicazioni del servizio fitosanitario regionale, 1500 completamente secchi in piedi, 50 stroncati già a terra e 2000 pericolanti, parzialmente stroncati cariati e senza futuro, per un totale arrotondato di 4000 esemplari. “Non c’è nessuna macchinazione da parte del comune dietro questa vicenda - spiega Moscherini - anche perché la Frasca rimarrebbe tale anche tutti i terminal realizzati davanti. Le associazioni ambientaliste invece di strumentalizzare, dovrebbero sapere per prime che alla pineta serviva un’operazione di risanamento, altrimenti sarebbe morta di asfissia”.  Il Sindaco annuncia che nei prossimi giorni verrà ripreso il protocollo d’intesa, stilato e mai firmato, che lui stesso aveva preparato il periodo in cui era all’Autorità Portuale, che prevedeva l’accordo tra Arsial e i comuni di Tarquinia e Civitavecchia, ai quali sarà trasferita in comodato gratuito la Frasca, poi a loro volta la trasferiranno all’Autorità portuale per una ristrutturazione della zona, al fine della quale riconsegnata ai comuni. “Dato che noi dell’amministrazione abbiamo a cuore le sorti della Frasca - afferma Moscherini - riprenderemo in mano il protocollo e questa volta lo firmeremo, grazie anche all’intervento del nuovo assessore regionale alle politiche agricole Angela Birindelli, per una ristrutturazione adeguata della pineta, e soprattutto per il bene comune”. Il Forum Ambientalista con Simona Ricotti, Italia Nostra con Roberta Galletta e il consigliere comunale dei verdi Alessandro Manuedda hanno presentato il progetto di riqualificazione delle aree della Frasca, trasferito in Regione Lazio dall’ex presidente dell’Autorità Portuale Fabio Ciani il giorno 11 gennaio 2010. Progetto che al momento si trova fermo in Regione, causa verifica di ottemperanza ambientale “Perché non si è più sentito parlare di questo progetto? - chiede Roberta Galletta - Perché è evidente che c’è interesse di presentarne un altro. Non crediamo più alle favole, perché il caso ha voluto che l’area disboscata è retrostante a quella del Terminal Cina che il Sindaco voleva realizzare, e poco più in là c’è l’area dei serbatoi dove dovrebbe sorgere il bosco di quaranta ettari”. Simona Ricotti dichiara di procedere con un esposto alla Procura non solo a nome delle associazioni, ma questa volta anche da parte dei cittadini, attraverso una raccolta di firme che si concentrerà nella giornata di venerdì 10 giugno, durante la manifestazione indetta dalle gruppi ambientalisti per 18.00 alla pineta della Frasca. “In quella zona non servono ristoranti, discoteche o altro – afferma Manuedda –  ma solo una riqualificazione dell’area perché la Frasca è un territorio protetto e da istituire”. Le associazioni concludono l’incontro con tre richieste: “Chiediamo il rimboschimento obbligatorio alla Regione e all’Arsial, le dimissioni dell’assessore al Mare Pierfederici per grave lesione alla democrazia sia nei confronti della comunità che è stata ignorata e dei sui colleghi di giunta. Infine al nuovo presidente dell’Autorità Portuale Pasqualino Monti di riprendere in mano il progetto di riqualificazione della Frasca”.
 

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