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Civitavecchia Civitavecchia / Viale della Vittoria

Caldo, afa e rubinetti a secco: è allarme siccità

L'assessore ai Lavori Pubblici Mirko Mecozzi emana un'ordinanza firmata dal vicesindaco Enrico Luciani per evitare gli sprechi

E' allarme siccità a Civitavecchia. Il livello d'acqua del bacino del Mignone sta lentamente scendendo e Acea ha ridotto la portata idrica di circa 25 litri al secondo. E così, quando i serbatoi si svuotano inevitabilmente i rubinetti delle case dei civitavecchiesi, anche quelli del centro cittadino, restano a secco.

A denunciare l'esistenza del problema sono stati prima tra tutti i cittadini che nei giorni scorsi si sono ritrovati senza nemmeno una piccola e insignificante goccia d'acqua in casa. Il motivo prima sembra riconducibile alla rottura di una condotta idrica a causa dei lavori di rifacimento della rete del gas. Ma a spiegare come stanno le cose è l'assessore ai Lavori pubblici Mirko Mecozzi che ha già emanato un'ordinanza per ridurre gli sprechi. E ricorda come Civitavecchia sia stata fortunata. "Fino ad oggi non ci siamo trovati in grosse difficoltà e l'acqua non è mai mancata. Ora purtroppo - dichiara Mecozzi - una volta svuotati i serbatoi (troppi civitavecchiesi in città) l'acqua necessariamente viene a mancare. Stiamo cercando di razionalizzarla. Meglio un po' a tutti che a qualcuno niente".

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