Ridimensionamento Baccelli: continua la protesta dei tanti studenti
Si sono incontrati di nuovo questa mattina ragionieri e geometri, di fronte al loro istituto per non essere accorpati ad altre scuole. La preside smentisce: "E' solo una questione amministrativa. Gli studenti rimangono dove sono ora"
Anche questa mattina sono stati tanti gli studenti che hanno manifestato contro il ridimensionamento dell’Istituto “Guido Baccelli”. Dopo l'interruzione di sabato scorso, sia ragioneri che geometri si sono dati appuntamento davanti all'ingresso principale della scuola, in via Leopoli, alle 8. I rappresentanti di istituto informavano gli alunni delle classi inferiori, spiegando il motivo della protesta: accorpare i due corsi (Ragioneria e Geometra) in altri istituti, secondo la nuova riforma Gelmini. Ma gli studenti non ci stanno, non vogliono essere spostati dallo storico istituto che ha visto diplomarsi tantissime generazioni.
Durante la protesta, per un momento, anche la Preside Stefania Tinti è stata presente. Secondo la dirigente scolastica gli studenti sbagliano a protestare: "Non hanno capito che non verranno spostati - dichiara la Tinti - ma saranno le segreterie e gli uffici ad accorparsi ad altri istituti. Quindi a livello di titolo per gli studenti non cambierà nulla. E' solo una faccenda amministrativa".
Ma gli studenti smentiscono: "A noi non è stato comunicato nulla - ha affermato una ragazza - la Preside non ci ha detto che sarà solo una questione amministrativa. Noi sappiamo che verremo spostati e non vogliamo farlo".
Dopo le dichiarazione Stefania Tinti è rientrata nella scuola, mentre i ragazzi sono rimasti davanti all'entrata e hanno continuato a protestare aspettando dei chiarimenti da parte della dirigenza scolastica.
