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Civitavecchia

Convalidato l’arresto del convivente omicida di Civitavecchia

Resta in carcere Carlo Babacci, l'uomo di Allumiere nell'entroterra di Civitavecchia, che alcuni giorni fa aveva ucciso la compagna picchiandola violentemente. L'accusa per l'uomo è di omicidio volontario, anche se i risultati dell'autopsia chiariranno meglio le dinamiche del delitto e le cause della morte della donna

Carlo Babacci, l’uomo sessantunenne che alcuni giorni fa ad Allumiere aveva ucciso la convivente Mara Goffredo picchiandola violentemente, è stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario e resta in carcere.

A convalidare l’arresto il giudice di Civitavecchia Marco Mazzeo, che nella serata di ieri ha sciolto la riserva dopo l'udienza di convalida dell' arresto, dove l’omicida  si è avvalso della facoltà di non rispondere.

La richiesta del difensore di trasferire Carlo Babacci in una struttura psichiatrica è stata parzialmente accolta dal magistrato che ha però richiesto che il trasferimento avvenga in ogni caso in una struttura carceraria.

Le dinamiche dell’omicidio della convivente potranno essere chiarite dai risultati degli esami autoptici, infatti la donna prima di morire aveva dichiarato di essere caduta per le scale.

Bisogna quindi verificare se la morte sia correlata oltre che alla caduta della donna, che stava tentando di scappare, anche alle percosse ricevute, situazione che potrebbe incidere notevolmente sull’iter processuale di Carlo Babacci.
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