Diportismo, un porticciolo anche allo scalo Matteuzzi

Un porticciolo anche a scalo Matteuzzi. A volerlo sono i vertici di palazzo del Pincio che hanno annunciato la messa in atto di "azioni amministrative per garantire ai cittadini l'accesso carrabile al sito e come sia già operativa un'ordinanza del primo cittadino a garanzia dell'accesso pedonale".

Per quanto riguarda invece il progetto vero e proprio per la realizzazione del porticciolo allo scalo Matteuzzi "si è segnalata l'esistenza di un progetto già avanzato, redatto dall'ingegner Marconi. Per portare a buon fine il progetto è necessario, però, attendere i tempi tecnici per l'acquisizione, da parte del comune, dei terreni sui quali costruire i passaggi. Questi terreni verrebbero donati, gratuitamente, dalla famiglia Riccetti".

Soddisfatto il delegato al diportismo Giuseppe Tandurella "della chiarezza che dalla qualità degli impegni presi dal nostro Sindaco. Il dialogo  e il dibattito tra amministrazione e diportisti è stato fecondo" ha detto riferendosi all'incontro di qualche giorno fa tra la categoria e il sindaco Tidei. "Non si è trattato di una sterile riunione elettorale o di una vaghissima dichiarazione d'intenti, ma di un democratico e fattivo scambio di vedute. Questa cosa non è mai accaduta prima. Negli ultimi cinque anni infatti - ha aggiunto Tandurella - le associazioni sono state brutalmente ignorate. Ora si cambia metodo: mettiamo a disposizione dei diportisti tutta l'attenzione dell'amministrazione e in particolare la mia, come delegato al diportismo".

Ribadito anche l'interesse per il porto storico: "Dico no alla svendita della darsena romana. Essa appartiene ai civitavecchiesi ed è parte ingrante e necessaria del centro storico della città. Oltretutto basterebbero lavori poco onerosi per allestire alcuni pontili galleggianti per l'ormeggio dei natanti. La darsene romana - ha concluso Tandurella - andrebbe ad integrarsi con lo scalo Matteuzzi e l'approdo a Torre Nord,. rinsaldando, finalmente, il legame tra la città e il suo mare".