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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Ditta Guerrucci a rischio 30 posti di lavoro, è sciopero di 3 giorni

La Fiom Cgil ha indetto uno sciopero di 3 giorni dei lavoratori impegnati all'interno della Centrale Enel. Richiesta l'apertura di un tavolo di confronto

A rischio 30 posti di lavoro della ditta Guerrucci, all'interno di Tvn. A lanciare l'allarme il segretario generale della Fiom Cgil di Civitavecchia, Elsa Bertero, che insieme ai dipendenti della stessa ditta ha indetto già da ieri uno sciopero di 8 ore e che andrà avanti fino a lunedì.

A causare la perdita dei posti di lavoro la perdita di un appalto. "La conferma - ha dichiarato Bertero - che nonostante le belle parole Enel continua ad andare avanti per la sua strada, assegnando appalti senza tener conto delle nostre richieste". Assegnazioni di appalti che secondo il segretario generale Fiom Cgil ha l'intento di "smantellare l'intero tessuto produttivo del territorio".

La richiesta dei lavoratori della ditta Guerrucci affiancati dalle organizzazioni sindacali è semplice: aprire un tavolo di confronto tra Enel, sindacati confederali e di categoria.

E ad esprimere solidarietà nei confronti dei dipendenti è anche il segretario generale Cgil Cesare Caiazza: "È una vertenza che muove da serie preoccupazioni, dopo l'aggiudicazione di importanti appalti per le manutenzioni, legate alla difesa dell'occupazione in essere. Una mobilitazione - ha proseguito Caiazza - che rafforza tante richieste, avanzate da tempo, della CdLT Cgil Roma Nord Civitavecchia". E il segretario Cgil chiede, "alla vigilia dell'incontro tra il sindaco Tidei e i vertici dell'Enel programmato per il 3 settembre" la convocazione del "tavolo permanente per lo sviluppo e il lavoro, condiviso nel Patto Territoriale sottoscritto recentemente da Cgil, Cisl e Uil e Comune, trasformandolo in Tavolo permanente per lo sviluppo, il lavoro, l'ambiente e la salute".

Anche da parte del segretario Cgil arriva una richiesta. Questa volta all'amministrazione comunale. "Di definire, in coerenza con l'impegno sottoscritto, in data 7 agosto, dall'Assessore al Lavoro, dal delegato ai rapporti con Enel e da Cgil, Cisl e Uil territoriali, un protocollo che vincoli tutte le realtà industriali e produttive del territorio a effettuare gare per rinnovi di appalti superando la logica del massimo ribasso e prevedendo clausole di salvaguardia dell'occupazione in essere e della mano d'opera locale".

Per quanto riguarda poi le gare d'appalto "recentemente aggiudicate (primo intervento, ambulanza e manutenzioni) ritengo necessarie tempestive convocazioni del Comune e di Enel finalizzate a trovare soluzioni coerenti con impegni già sottoscritti e che attengono alla salvaguardia dell'occupazione in essere. La durezza del conflitto promosso dalla Fiom e sostenuto dalla Cgil - ha aggiunto Caiazza - che potrà essere sospeso solo dopo formali convocazioni e impegni, dimostra l'infondatezza delle accuse rivolte da autorevoli esponenti dell'amministrazione comunale nei confronti del sindacato definito (in ragione delle perplessità e delle preoccupazioni espresse sull'ipotesi di chiusura della centrale di Tvn) troppo solerte e palesemente dalla parte dell'Enel. La Cgil - ha concluso Caiazza - e tutte le categorie della Cgil sono solo dalla parte della difesa dell'occupazione, dei diritti dei lavoratori e dell'interesse generale della collettività"

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