Un esposto all’Autorità di Pubblica sicurezza per ritrovare la fontana delle cosiddette “quattro cannelle”. «A memoria d’uomo – si legge nell’esposto – presente da almeno 80 anni al viale» e rimossa dal suo storico posto per i lavori alla Marina e della quale, ora, «non si riesce a sapere ove è stata posta in custodia per il successivo ripristino nel sito originario, in altra utile collocazione».
E se le “indagini” portate avanti dai civitavecchiesi per riavere la fontana a loro tanto cara, non sono servite a nulla, ecco che Enzo Di Maio si rivolge alle Forze dell’ordine.

«Poiché della vicenda è stato ufficialmente investito l’allora sindaco G. Moscherini, tramite petizione popolare – motiva l’esposto Di Maio – peraltro apparsa lo scorso 6 settembre 2011 sul sito face book denominato “Sul filo dell’ironia” e, inoltre, la questione è stata oggetto di varie interrogazioni da parte di vari organi di stampa e radio/televisi locali, senza risposta alcuna, con conseguente crescita di moto di indignazione popolare, trattandosi, altresì, di palese violazione delle disposizioni in materia di salvaguardia di beni culturali di cui al Decreto legislativo del 22/01/2004 n. 42, si prega codesta spettabile Autorità di Pubblica sicurezza – conclude Di Maio nel suo esposto – di porre in essere ogni utile iniziativa volta a consentire il reperimento della preziosa antichità».

Immediati i commenti pubblicati sulla foto dell’esposto postata su Facebook sulla pagina del neo eletto sindaco di Civitavecchia Pietro Tidei. Civitavecchiesi pronti ad unirsi alla causa per restituire alla città ciò che le appartiene di diritto. «Siamo pronti – scrivono – a raccogliere firme, per far notare agli organi di Pubblica sicurezza che non sei solo».