Hcs accordo raggiunto in Regione, la parola passa ai lavoratori
Siglate le ipotesi di Protocollo d'intesa sulla gestione della crisi e il rilancio delle municipalizzate di Civitavecchia e le modalità di ricorso alla cassa integrazione. Mercoledì 19 dicembre il Referendum tra tutti i lavoratori
Sottoscritte alla Regione Lazio le ipotesi di "Protocollo d'intesa sulla gestione della crisi e il rilancio delle municipalizzate di Civitavecchia" e le "modalità di ricorso alla cassa integrazione" da attivare subito dopo il pronunciamento definitivo dei lavoratori, prima della fine dell'anno, rispetto all'esigenza di usare i fondi già stanziati per le casse in deroga.
Da lunedì, come spiegano le organizzazioni sindacali (firmatarie insieme all'amministrazione comunale e ai liquidatori di Hcs e delle Sot delle ipotesi del protocollo d'intesa in Regione), sarà distribuito tra tutti i lavoratori, materiele contenente i termini dell'accordo e la descrizione dettagliata dell'impatto della cassa integrazione. Si terrà invece mercoledì 19 il Referendum tra tutti i lavoratori.
"Nel Protocollo - spiegano Cgil, Cisl, Uil, Usb, Ugl confederali e delle categorie - sono presenti tutti i punti sui quali, nell’assemblea di ieri, è stato dato mandato alle OO.SS. e che attengono ad impegni per mantenere il carattere pubblico dei servizi; definire – attraverso accordi tra le parti – un Piano industriale capace di coniugare il risanamento con il rilancio delle municipalizzate, garantendo i livelli occupazionali e valutando l’opportunità di allargamento dell’orario per i dipendenti part time; rispetto dei tempi di pagamento degli stipendi; avviare una riorganizzazione capace di snellire gli assetti societari, superare sprechi e privilegi. Per quanto attiene al ricorso alla cassa integrazione - proseguono - sarà a rotazione, conterrà aspetti di “equità” rispetto ai diversi livelli stipendiali determinando, in ragione del tetto massimo di giornate concordate (non più di 5 giornate al mese) per i salari medio-bassi perdite economiche sostenibili. L’amministrazione comunale, inoltre, cosa non scontata, ha sottoscritto l’impegno ad anticipare mese per mese le rimesse all’Inps per la cassa integrazione. L’accordo sulla cassa integrazione demanda a trattative – da esperire, nel più breve tempo possibile, in ogni singola Società – per costruire griglie analitiche che impattino, anche per numero di giornate, il meno possibile sui livelli stipendiali più bassi".