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Icpl, Tidei chiede al Cipe se versare quei fondi pari a 6 milioni

Intanto il presidente dell'Interporto Ferdinando Bitonte rassegna le dimissioni. In corso di convocazione un'assemblea alla Pucci tra primo cittadino e dipendenti Icpl: "Spiegherò loro come stanno le cose"

Il Comune di Civitavecchia non vuole concedere i 6 milioni di euro messi a disposizione dal Cipe all'Icpl. E il presidente e amministratore delegato dell'Interporto, Ferdinando Bitonte, rassegna le dimissioni. "Impossibile andare avanti senza quei soldi".

Ma il sindaco Tidei spiega che prima di versare quel denaro vuole interpellare il Cipe. "Se darà il suo ok saremo ben lieti di pagare. Ma non esporrò - ha spiegato Tidei - questa amministrazione al rischio di un errore così grave che avrebbe pesanti risvolti presso la Corte dei Conti che oltretutto da anni segue questa vicenda".

E a sollevare forti dubbi sulla decisione presa dall'ex sindaco Gianni Moscherini di versare 6 milioni di fondi pubblici all'Icpl è il dirigente ai Lavori Pubblici, l'architetto Mencarelli. "La decisione - spiegano dal Pincio - fu presa in piena campagna elettorale: Moscherini accettava di pagare, riconoscendo all'Icpl la realizzazione di opere a corollario del progetto originale e lo faceva usando fondi del Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) alla società di Bitonte".

Il problema è che "sei milioni di fondi pubblici - spiega Mencarelli - non possono essere spesi senza una gara d'appalto e in questo caso non c'è stato nessun bando pubblico. I 6 milioni del Cipe erano destinati a realizzare opere a corollario e quindi esterne e complementari al project finance. Invece - aggiunge l'archittetto - sono servite, stando a quanto sostenuto, proprio a completare il project finance con cui Icpl ha realizzato l'Interporto, quando il rischio d'impresa nella procedura del project è tutto a carico dell'imprenditore. Per questo - conclude Mencarelli - proporrò che vengano restituiti al Ministero".

E il sindaco Tidei ha intanto deciso di incontrare i dipendenti dell'Icpl: "Diro chiaro come si è arrivati a questa ennesima fase in cui un'azienda costata decine di milioni di denaro pubblico e non ha ancora trovato la sua strada. Spiegherò ai lavoratori l'attuale situazione, le prospettive, ma soprattutto che questa amministrazione non intende affatto prestarsi e intende debellare anche il solo sospetto di ruberie di denaro pubblico".

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