Hcs: condivisa in maggioranza l'ipotesi di vendere

A quanto pare la spaccatura all'interno della maggioranza tra Pd e Sel sulla vendita di Hcs, ora è venuta meno. Dopo l'incontro di maggioranza di questa mattina, da rumors provenienti da palazzo del Pincio, a quanto pare anche gli esponenti di Sinistra ecologia e libertà diranno sicuramente sì alla vendita della Holding e delle sue partecipate. Troppo grande il debito accumulato negli anni dalla società per trovare una cura che riesca da una parte a mantenere pubblici i servizi e dall'altra a saldare i debiti con i creditori. Ma per dire "si alla vendita" dalla maggioranza prendono tempo.

Intanto però, la cosa certa è che mancano ancora i soldi per pagare gli stipendi ai dipendenti della holding. Stessi dipendenti che sabato mattina alle 10 incontreranno alla Pucci i liquidatori e l'amministrazione comunale. E forse, anche in quella sede, i lavoratori potrebbero chiedere agli amministratori di palazzo del Pincio di parlare forte e chiaro. Se di vendita si parla, abbiano il coraggio di confermare quanto appreso in questi giorni dagli organi di stampa guardandoli negli occhi. Ma non solo. I lavoratori vogliono anche sapere "chi sono questi fantomatici acquirenti, perché - spiegano - non vorremmo fare la fine che abbiamo fatto nel 2010 con la trasformazione di Etruria Servizi in Hcs con un pacchetto preconfezionato. Questa volta vogliamo essere dentro la trattativa per salvaguardare tutti i posti di lavoro".