rotate-mobile
Civitavecchia Civitavecchia

Civitavecchia. Tutti uniti contro il caro-mensa

Grande partecipazione alla manifestazione per protestare contro il caro-mensa. La folla da di fronte al Palazzo del Pincio si è poi spostata in aula Pucci che riusciva a malapena a contenerli tutti

Grande partecipazione da parte delle famiglie civitavecchiesi, oggi pomeriggio alla manifestazione di protesta per il caro-mensa. Anche i bambini, consapevoli o meno, insieme ai propri genitori hanno partecipato all'iniziativa, malgrado il caldo asfissiante che si respirava nell'aula Pucci del Pincio. Caldo perché ai manifestanti non è stata concessa nemmeno l'aria condizionata. Ma questo non ha fermato la folla, anzi, completava il quadro. Le famiglie dei bambini delle scuole materne ed elementari di Civitavecchia sono arrivate all'esasperazione. Armati di megafono, i sindacati Cgil, Cisl e Uil e molti rappresentanti dell'opposizione che, al di fuori del mondo politico, hanno parlato alla folla come semplici cittadini e fatto un punto sulle richieste per migliorare un servizio mensa che sia uguale per tutti così da non discriminare nessuna famiglia. Primo: l'introduzione dei buoni pasto; secondo: la rivisitazione delle fasce Isee, soprattutto quella che va dai 30.000 euro di reddito annuo; terzo: prorogare il termine di scadenza per iscrizione al servizio previsto per il 16 settembre e spostarlo a metà ottobre; quarto e ultimo punto: esenzione per i diversamente abili. E' stata avanzata anche la proposta di non basarsi sul reddito Isee in quanto molti potrebbero dichiarare quello dell'anno precedente. Flavio Zeppa dell'Unione Sindacale di Base ha anche pensato a una carta ricaricabile magnetica. La spesa per la carta però prevede il coso di 50.000 euro, per questa ragione si è pensato a una spartizione di 50 e 50 tra amministrazione e famiglie. A fine incontro si è richiesta la presenza del sindaco Gianni Moscherini che però, per motivi personali, non si è potuto recare al Comune e la segreteria del primo cittadino ha fissato un secondo incontro per giovedì mattina alle 9.30 con una piccola rappresentanza dei genitori. Questi ultimi non hanno accettato la proposta e hanno fatto sapere che sono pronti per giovedì, alle 18.30, a portarsi un sacco a pelo per occupare l'aula consigliare in caso il Sindaco non accetterà di incontrarli tutti in un orario che non sia lavorativo. A sostenere la battaglia delle famiglie, il Partito Democratico con Patrizio De Felici, Marco Piendibene, Marietta Tidei, Stefano Giannini insieme agli altri Giovani Democratici, Alessandro Manuedda dei Verdi, Vittorio Petrelli di Idv e Mirko Mecozzi Udc.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Civitavecchia. Tutti uniti contro il caro-mensa

RomaToday è in caricamento