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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Per Moscherini le Larghe Intese si possono fare con Tidei

Lo ha dichiarato l'ex sindaco di Civitavecchia durante una trasmissione televisiva sull'emittente locale Provincia Tv. Prime reazioni da Sinistra ecologia e libertà

Gianni Moscherini, l'ex sindaco di Civitavecchia e oggi candidato al Senato e alla Regione Lazio, pensa a possibili larghe intese tra lui e il sindaco Tidei (e lo fa apertamente durante un'intervista all'emittente televisiva Provincia Tv). Dichiarazioni quelle di Moscherini, per anni "acerrimo rivale" dell'allora onorevole Pietro Tidei (una guerra fredda che si è protratta negli anni) che scatenano subito le reazioni dei componenti della maggioranza dell'attuale primo cittadino di centrosinistra. A cominciare proprio da Sinistra Ecologia e Libertà.

Per Sel Moscherini non può che vaneggiare. "Non ci sono altre spiegazioni alle sue farneticanti dichiarazioni. La botta di aver perso le elezioni deve essere stata per lui ben più forte di come è stata percepita ai più, ora egli rincorre disperatamente velleità di rivalsa e per farlo non esita a tirare dentro anche l'attuale Sindaco. Propaganda fasulla per le prossime elezioni dove tenta, dopo essere stato messo alla porta, di rientrare dalla finestra". Nonostante questo, però, "occorre una smentita netta, che non lasci dubbio alcuno".

"Il progetto di città che vogtliamo è chiaro, sta scritto nel Programma: valorizzazione del porto e del retro porto, sviluppo della vocazione termale e di quella turistica in sinergia con le potenzialità del comprensorio, edilizia sociale e urbanistica che punta al recupero della vivibilità urbana e alla tutela delle nostre risorse paesaggistiche, quali il mare e la Frasca". Un programma che invece non contempla "lo schifo del Terminal Asia o come cavolo si chiama. Altre idee e proposte saranno sì valutate, ma sempre in linea con quello che è la nostra idea di sviluppo sostenibile e di qualità". E dal partito del vice sindaco Enrico Luciani, riprendono ancora una volta anche il tema dell'acqua pubblica per ribadire "se mai ce ne fosse bisogno, la nostra posizione, che non cambierà di una virgola né adesso né dopo. Questo a prescindere se il Consiglio Comunale aperto, da noi richiesto, venga convocato prima o dopo le elezioni. Siamo - sottolineano - per il mantenimento del servizio completamente in house, attraverso la creazione di un'azienda speciale, così come previsto dal programma e, inoltre - concludono - siamo contro l'ingresso di Acea nella gestione, sia di tutta che di parte della rete".

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