Parchi. “Nessuno vende niente"

A chiarire i termini del bando di gara per l’affidamento in gestione temporanea dei parchi pubblici è l’Assessore competente in materia di Patrimonio, Andrea Pierfederici. “Per fugare ogni eventuale dubbio circa la reale volontà dell’Amministrazione Comunale, basterebbe leggersi le carte. Su di esse chiunque potrà verificare che “l’affidamento delle attività di riqualificazione e gestione funzionale ed economica delle aree comunali avverrà in ogni caso valutando le diverse offerte e scegliendo quella che dia maggiori garanzie di proficua utilizzazione degli spazi comunali e con modalità che maggiormente garantiscano il perseguimento dell’interesse pubblico come il tempo libero, lo sport e la creazione di un ambiente per il gioco dei bambini. Nell’ambito di questo obiettivo intende migliorare la qualità urbana dotando la città di parchi attrezzati che possano svolgere il ruolo di aggregazione sociale con particolare vocazione per l’attività sportiva giovanile”. Quindi è evidente da un lato che le proprietà comunali resteranno tali e non sono assolutamente in vendita, e che quello che intendiamo fare è raccogliere progetti ed idee innovative da inserire nel bando di gara che seguirà, con il certamente non secondario obiettivo di creare posti di lavoro. Altro punto che non deve sfuggire è che i quaranta anni sono il periodo di concessione massima, ma tale periodo è però legato all’ammortamento dell’investimento che va valutato di volta in volta. Concludendo, la realtà è che mai nessuna Amministrazione ha saputo gestire nella maniera ottimale i parchi e quella attuale intende invece farlo nell’interesse dei cittadini e della qualità delle aree verdi. Si tratta del resto di modalità di gestione che sono utilizzate da anni in tantissimi Comuni e da Amministrazioni dei più disparati colori. Quindi non siamo noi a voler vendere i parchi, ma qualcuno che cerca di vendere politicamente notizie false”, conclude l’Assessore Pierfederici.