Droga: sventato sodalizio vicino alla camorra, in arresto 3 pregiudicati

Eseguite ieri da parte della Polizia di Civitavecchia, guidata dal dottor Giovanni Lucchesi, alcune ordinanze di misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale di Civitavecchia, nei confronti di tre pregiudicati dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti e sodalizio camorristico.

In manette sono così finiti il 23enne pluripregiudicato napoletano G.B. in collaborazione con il Commissariato di Cassino, "affiliato al clan Mazzarella", con precedenti per estorsione e associazione a delinquere di stampo mafioso, il 40enne G.O. originario di Cerveteri e A.G. napoletano di 45 anni, entrambi già detenuti per altri procedimenti penale, è stata notificata una misura cautelare da scontare alla data della scarcerazione. Irreperibile alla cattura il 31enne pregiudicato rumeno C.N.

La brillante indagine, durata circa 6 mesi, ha permesso agli inquirenti di smantellare un'organizzazione criminale dedita allo spaccio di stupefacenti sul litorale laziale, precisamente nella zona compresa tra Ladispoli e Civitavecchia.

A capo del sodalizio sgominato, c'era un affiliato alla "camorra napoletana", arrestato lo scorso mese di gennaio in collaborazione con lo Sco e la Squadra Mobile di Roma, poiché in stato di latitanza, si è sottratto alla condanna a 22 anni di reclusione per duplice omicidio, diventata definitiva a seguito di una sentenza della Suprema Corte di Cassazione.

Nel corso della stessa attività investigativa, inotlre, nel mese di febbraio, sono stati tratti in arresto, all'aeroporto di Fiumicino due corrieri della droga che, per conto del sodalizio malavitoso, avevano importato dalla Spagna 5.600 pasticche di anfetamine. A seguito poi dei riscontri eseguiti sullo spaccio di stupefacente, gli uomini del Commissariato hanno denunciato in stato di libertà alla locale Autorità Giudiziaria altri 6 individui perché responsabili di detenzione di stupefacente.

Due dei destinatari delle ordinanze sono ristretti presso la Casa Circondariale Nuovo Carcere Aurelia di Civitavecchia mentre il terzo si trova nel Carcere di Cassino, tutti a disposizione del Magistrato competente.