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Sabato, 20 Aprile 2024
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Critiche sull'adeguamento Tia e in silenzio arriva Tares

La nuova tassa sui rifiuti, introdotta dalla manovra salva Italia, entrerà in vigore dal primo gennaio 2013. Previsti cospicui aumenti sulle bollette. Intanto a dicembre c'è pure l'Imu

Va bene l'adeguamento della Tia, ma solo ed esclusivamente se si tratta di "una misura straordinaria, di un importo che verrà riassorbito come anticipo delle tariffazioni successive". A sottolinearlo è il Psi locale che ultimamente ha acquistato l'assessore Alvaro Balloni.

"Pur rendendoci conto della inderogabilità del conseguimento del pareggio in ordine alla tariffa, alcune puntualizzazioni riteniamo di doverle fare, ovviamente nello spirito di un confronto politico serio, alieno da intenti declamatori e propagandistici, concertato sull'attuazione di misure volte a realizzazione l'effettivo interesse della comunità cittadina. Per prima cosa - sottolineano dal Psi - la finalizzazione della misura, che non potrà non essere quella di un risanamento reale della partecipata (che dovrà essere chiaramente percepibile dal cittadino-utente) tramite l'adozione di misure che le consentano di operare vittoriosamente sul mercato". E vogliono esprimere il loro senso di responsabilità "votando la misura straordinaria sulla tariffa ma anche adoperandoci affinché in avvenire si possa fare a meno di misure tampone come questa e come quella della stessa cassa integrazione".  Ma una volta superata l'emergenza, l'amministrazione si ricordi di "riassordire l'adeguamento come anticipo delle tariffazioni successive".

Intanto, però, su Facebook, i civitavecchiesi insorgono. E alcuni si chiedono che senso abbia l'adeguamento, quando da gennaio è pronta ad arrivare una nuova stangata. Quella della Tares che andrà a sostituire di fatto la Tia per alcuni comuni e la Tarsu per altri. Ad introdurla, con decorrenza dal 2013, la manovra salva-Italia. E cosa certa, a conti fatti, è che svuoterà ancora di più le tasche degli italiani.

Proprio come Tarsu e Tia, anche la Tares prende come base imponibile la superficie degli immobili, un'unità di misura convenzionale per stabilire la quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti. Il calcolo sarà fatto sull'80% della superficie catastale ma non da subito. Inizialmente l'applicazione della Tares si baserà sulle superfici dichiarate per Tia e Tarsu in attesa che l'Agenzia del territorio trasferisca i dati catastali alle amministrazioni comunali.

Ma già una cosa si può dire. Certamente i numeri della nuova bolletta saranno più alti. Con la nuova tassa infatti si dovranno coprire i servizi di illuminazione e manutenzione stradale e non più solo di smaltimento dei rifiuti.

La Tares si pagherà in 4 rate: gennaio, aprile, luglio e dicembre. Le prime rate saranno ancora commisurate agli importi di Tarsu o Tia nel 2012 ma entro dicembre i comuni decideranno i conguagli. E qui, forse stipendio e tredicesima non basteranno veramente più. C'è anche l'Imu da pagare.

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